Una visita approfondita di questa affascinante regione europea che si espande in diversi stati. Abbiamo frequentato la parte che si trova in Finlandia, Norvegia e Svezia, visitando i posti maggiormente noti e turistici, ma anche luoghi sperduti e poco conosciuti come Hamningberg o Kukkola. Tante piacevoli sorprese nella Finlandia dei mille laghi, la penisola di Varanger, le renne in citta' ad Hammerfest, le possenti rapide Storforsen, la Vildmarsksvagen e l'altopiano dello Stekenjokk, le scanografiche cascate Hallingsafallet e, per finire, il Dalahasten simbolo della Dalarna.
Prima uscita dell'anno, approfittando del periodo di buon tempo, ci avventuriamo nella parte nord del Gargano, Peschici, Torre Mileto e Lesina. Approfittiamo per fare scorte di prodotti locali e gustare le specialità del posto.
Terzo anno di COVID-19, frontiere riaperte. Passato il colle della Maddalena, attraversiamo il sud della Francia, per arrivare alle coste atlantiche delle Landes e della Gironde. Risaliamo la costa, da Ondres al Bassin d'Arcachon. Arriviamo a Cap Ferret e poi su fino a Pointe de Grave. Proseguiamo visitando alcuni viallggi di pescatori sull'estuario e la meravigiosa zona del Medoc. Traversiamo la foce per Blaye, poi ancora visite costiere a Mortagne-sur-Gironde, Talmont-sur-Gironde, Meschers-sur-Gironde. Da Saint Georges de Didonne iniziamo il ritorno riattraversando il centro con sosta a Vulcania.
Secondo anno di COVID-19, dunque, ancora Italia. Stavolta, essendo vaccinati entrambi, allarghiamo il raggio d’azione puntando sulle vallate del Piemonte, da quelle Walser a quelle Occitane. Iniziamo con la val Formazza e gli orridi di Uriezzo. Passando poi per Candelo e Oropa, approdiamo a Ceresole Reale. Scendiamo a vedere la reggia di Venaria, infine valle Orco e il santuario di Vicoforte.
Nell'anno del COVID-19, attraverso l'Umbria visitando Spoleto, Gubbio e le fonti del Clitunno. Si entra nella Marche salendo all'Eremo di Fonte Avellana, poi le Marmitte dei Giganti a Fossombrone. Corinaldo, le rovine di Suasa, Mondavio, il balcone di Cingoli e Offagna. Ancona, la basilica di Loreto e l'ermo colle di Recanati. Il castello della Rancia e Tolentino, l'Abbadia di Fiastra, le rovine di Urbs Salvia e Urbisaglia. Santa Maria Piè di Chienti, Fermo e infine Ascoli Piceno.
Dalle rovine romane di Susa alla medievale Briancon, poi fino ai Pirenei. Il tunnel de Bielsa e la valle de Pineta. Ainsa, il Rio Gallego, Mallos de Riglos, Huesca e Saragozza. Il Monasterio de Veruela, l'araba Tarazona e le Bardenas Reales. Ancora Olite, Puente la Reina e Pamplona, Vitoria Gasteiz, San Sebastian e la costa Basca. Sulla via del ritorno Ondres Plage, il Lac de Ponty e il Moncenisio.
Lungo il percorso della via Traiana. Da Ostuni ad Egnazia, Polignano a Mare e Trani. Le saline di Margherita di Savoia e le risorgenze archeologiche di Benevento.
Dalle classiche Ulm, Fulda e Kassel, al teatro della guerra tra Arminio e Roma. Verso il Mare del Nord, passando per Papenburg. Le rive del Wattenmeer costeggiando le penisole Jemgum, Ostfriesland e Butjadingen con le graziose Ditzum, Greetsiel e Stade. Sulla riva settentrionale dell'estuario dell'Elba fino a superare il Nord-Ostsee-Kanal e raggiungere Sankt Peter Ording e il faro di Westerhever. Sulla via del ritorno Rendsburg, Plon, il museo dei mulini di Gifhorn, Wernigerode, Quedlinburg e Andechs.
Dal cratere dell'Etna, alle architetture barocche di Noto. Da Marzameni, Portopalo, Capo Passero alla Valle dei templi di Agrigento. Dalla Scala dei Turchi, alle saline di Trapani, Erice e San Vito lo Capo. Infine una visita approfondita di Palermo.
Dal colle del Moncenisio al Lussembrugo. Le Ardenne, la Vallonia, i monasteri e le birrerie. Bruxelles, le Fiandre, Gand, Bruges fino alla costa. Reims e la sua cattedrale. Sulla via del ritorno Beaune e l'Hotel Dieu.