Prima uscita dell'anno, approfittando del periodo di buon tempo, ci avventuriamo nella parte nord del Gargano, Peschici, Torre Mileto e Lesina. Approfittiamo per fare scorte di prodotti locali e gustare le specialità del posto.
Terzo anno di COVID-19, frontiere riaperte. Passato il colle della Maddalena, attraversiamo il sud della Francia, per arrivare alle coste atlantiche delle Landes e della Gironde. Risaliamo la costa, da Ondres al Bassin d'Arcachon. Arriviamo a Cap Ferret e poi su fino a Pointe de Grave. Proseguiamo visitando alcuni viallggi di pescatori sull'estuario e la meravigiosa zona del Medoc. Traversiamo la foce per Blaye, poi ancora visite costiere a Mortagne-sur-Gironde, Talmont-sur-Gironde, Meschers-sur-Gironde. Da Saint Georges de Didonne iniziamo il ritorno riattraversando il centro con sosta a Vulcania.
Secondo anno di COVID-19, dunque, ancora Italia. Stavolta, essendo vaccinati entrambi, allarghiamo il raggio d’azione puntando sulle vallate del Piemonte, da quelle Walser a quelle Occitane. Iniziamo con la val Formazza e gli orridi di Uriezzo. Passando poi per Candelo e Oropa, approdiamo a Ceresole Reale. Scendiamo a vedere la reggia di Venaria, infine valle Orco e il santuario di Vicoforte.
Nell'anno del COVID-19, attraverso l'Umbria visitando Spoleto, Gubbio e le fonti del Clitunno. Si entra nella Marche salendo all'Eremo di Fonte Avellana, poi le Marmitte dei Giganti a Fossombrone. Corinaldo, le rovine di Suasa, Mondavio, il balcone di Cingoli e Offagna. Ancona, la basilica di Loreto e l'ermo colle di Recanati. Il castello della Rancia e Tolentino, l'Abbadia di Fiastra, le rovine di Urbs Salvia e Urbisaglia. Santa Maria Piè di Chienti, Fermo e infine Ascoli Piceno.
Dalle rovine romane di Susa alla medievale Briancon, poi fino ai Pirenei. Il tunnel de Bielsa e la valle de Pineta. Ainsa, il Rio Gallego, Mallos de Riglos, Huesca e Saragozza. Il Monasterio de Veruela, l'araba Tarazona e le Bardenas Reales. Ancora Olite, Puente la Reina e Pamplona, Vitoria Gasteiz, San Sebastian e la costa Basca. Sulla via del ritorno Ondres Plage, il Lac de Ponty e il Moncenisio.
Lungo il percorso della via Traiana. Da Ostuni ad Egnazia, Polignano a Mare e Trani. Le saline di Margherita di Savoia e le risorgenze archeologiche di Benevento.
Dalle classiche Ulm, Fulda e Kassel, al teatro della guerra tra Arminio e Roma. Verso il Mare del Nord, passando per Papenburg. Le rive del Wattenmeer costeggiando le penisole Jemgum, Ostfriesland e Butjadingen con le graziose Ditzum, Greetsiel e Stade. Sulla riva settentrionale dell'estuario dell'Elba fino a superare il Nord-Ostsee-Kanal e raggiungere Sankt Peter Ording e il faro di Westerhever. Sulla via del ritorno Rendsburg, Plon, il museo dei mulini di Gifhorn, Wernigerode, Quedlinburg e Andechs.
Dal cratere dell'Etna, alle architetture barocche di Noto. Da Marzameni, Portopalo, Capo Passero alla Valle dei templi di Agrigento. Dalla Scala dei Turchi, alle saline di Trapani, Erice e San Vito lo Capo. Infine una visita approfondita di Palermo.
Dal colle del Moncenisio al Lussembrugo. Le Ardenne, la Vallonia, i monasteri e le birrerie. Bruxelles, le Fiandre, Gand, Bruges fino alla costa. Reims e la sua cattedrale. Sulla via del ritorno Beaune e l'Hotel Dieu.
Dalle rive del Lac Leman, alla valle del Reno seguendo il corso del Doubs e la Route des Cretes. Le pittoresche cittadine alsaziane popolate di cicogne. Castelli, abbazie, grotte preistoriche e sorgenti, in un giro turistico variegato, dove ogni giorno incontrare nuovi e diversi interessanti spunti di visita.